27 marzo ALLA DOGANA DI MILANO PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ALI SPEZZATE"

Nel giorno del quattordicesimo anniversario dell’assassini della piccola Annalisa, il libro sulla sua storia sbarca a Milano

Si chiamava Annalisa. Aveva solo quattordici anni. Fu uccisa la sera del 27 marzo di quattordici anni fa. Annalisa non fu uccisa nelle favelas del Bangladesh o di Buenos Aires. Annalisa non fu vittima dei narcotrafficanti colombiani. No, Annalisa, una sera di primavera del 2004, fu assassinata nel cuore di una delle città più importanti d’Europa, in Italia, a Napoli, a Forcella.

Annalisa Durante era solo una bambina ed aveva tutto il diritto di continuare a volare, se la traiettoria del proiettile esploso dall’ultimo erede del clan di camorra che per mezzo secolo è stato egemone nel panorama criminale napoletano, non avesse incrociato la sua giovane vita.

Il 27 marzo ricorre il quattordicesimo anniversario del suo assassinio ed ho scelto di commemorarla a Milano, programmando, con un gruppo di amici, la presentazione del mio libro ALI SPEZZATE, Di Girolamo edizioni, a lei dedicato. 

Abbiamo scelto Milano, perché storie come la sua e quella del suo papà, che nonostante tutto è rimasto lì a Forcella a condurre, con passione, la sua personale guerra ai clan e alla povertà culturale del suo rione, della sua città, meritano di essere conosciute anche fuori dai confini regionali.

L’appuntamento, moderato dal Giornalista – scrittore Fabrizio Capecelatro, è per le ore 19:00 del giorno 27 marzo a La Dogana di Milano (Via Dogana, 2 - Milano) e a discutere con me sull’infanzia rubata ci saranno: Ester Viola, opinionista opinionista, avvocato e scrittrice e Maria Ferrucci, docente ed esperta di mafie.