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Chi sono

IL MIO È UN VIAGGIO CONTROVENTO

La mia storia

Sono nato a Minervino di Lecce, vivo a Caserta. Sono giornalista pubblicista e laureato in Scienze dell’Investigazione, con un master in “Criminologia” ed uno in “Valorizzazione e gestione dei beni confiscati alle mafie”. Per molti anni sono stato elicotterista della Polizia di Stato, responsabile dei progetti editoriali della Fondazione Pol.i.s., membro della Direzione Nazionale di Cittadinanzattiva Onlus e degli Organismi di rappresentanza dei lavoratori della Polizia di Stato. Dirigo la collana “Linea di difesa” della casa editrice Di Girolamo Edizioni. Nel Febbraio 2020 ho co-fondato Terra Somnia Editore, la casa editrice del Salento.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, con Decreto del 2 giugno 2018, mi ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Tra i miei libri:

  • “Morire a Procida”, la Meridiana, Molfetta;
  • “I nuovi modelli di sicurezza urbana. L’esperienza della Regione Campania”, Aracne, Roma;
  • “Qualcun altro bussò alla porta. Dario Scherillo e altre storie di persone vittime della violenza criminale”, Spot-zone, Mugnano di Napoli;
  • “A testa alta. Federico Del Prete: una storia di resistenza alla camorra”, Di Girolamo Editore, Trapani;
  • “Ali spezzate. Annalisa Durante. Morire a Forcella a quattordici anni”, Di Girolamo Editore, Trapani;
  • Desdemona non abiti più qui! in Ciò che Caino non sa, Antologia poetica AA. VV. a cura di Maria Teresa Infante, L’Oceano nell’anima Edizioni,
  • “In viaggio con la Méhari”, pubblicato nell’Antologia PININ, Tra le righe libri edizioni;
  • "Miraggio", pubblicato in “Le smanie per la villeggiatura”, AA. VV., a cura di Vincenza Alfano, L’erudita Edizioni.
  • “La guerra di Dario”, Tra le Righe Libri, Lucca;
  • “NA K14314. Le strade della Méhari di Giancarlo Siani”, Polidoro Editore, Napoli;
  • “L’altro casalese. Domenico Noviello, il dovere della denuncia”, Di Girolamo Editore, Trapani;
  • “Istanze poetiche. Fottutissimi pensatori in liberi versi” (con Alessia Guerriero, illustrazioni di Arianna e Oreste Montinaro), Terra Somnia Editore, Tricase (Lecce).

Paolo Miggiano

Un uomo controcorrente, che crede nelle persone e nell'affermazione dei diritti di libertà. Dentro ad una divisa grigio verde i fumi dei lacrimogeni, gli spari, le botte - quelle prese e quelle date - la guerriglia nelle piazze di Milano, Genova, Torino, Roma, Reggio Calabria, Aspromonte, Palermo e le gambe che gli tremano ed il cuore che batte, forte. Rammenta i compagni feriti e quelli caduti e pensa che è fortunato che non sia toccato a lui. E poi apprende che un intellettuale, Pier Paolo Pasolini, aveva parlato di lui e di quelli come lui e aveva detto che, mentre a Valle Giulia (1968 e lui era ancora un bambino) altri giovani facevano a botte con quelli come lui, egli stava - “simpatizzava” - dalla sua parte, perché i poliziotti sono figli di poveri. E capisce che può farcela, che c’è, forse, una strada, per ottenere i diritti, che ancora non ha. Ed è su questi ideali, che Paolo Miggiano ha camminato.

la proposta

Abbelliamo la città, investiamo sulle periferie interne ed esterne a Napoli, perché il bello attira il bello