Premio Tulliola-Renato Filippelli per la Legalitá contro le mafie XXV edizione a NA K14314

Nel pomeriggio del 18 ottobre 2019, si è svolto, a Roma, nella Sala degli Atti Parlamentari - Biblioteca del Senato della Repubblica “G. Spadolini”, il Premio Mondiale “Tulliola-Renato Filippelli” 2019. Premio per la Legalitá contro le mafie XXV edizione, con il patrocinio della Camera dei deputati.

Al mio libro, “NA K14314. Le strade della Méhari di Giancarlo Siani” Polidoro editore, è stato conferito il Premio per la sezione “Narrativa”. Questa è la motivazione della Giuria: “Quest’opera ha uno scorrimento su strade dolorose e sul tragico destino del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, assassinato a 26 anni dalla camorra. Paolo Miggiano con la passione che lo caratterizza a difesa dei vinti, con un sentimento profondo di preghiera è accesa contestazione del male, fattori che nutrono tutta la sua scrittura, qui raggiunge livelli affascinanti sulla letteratura della storia.

È un libro da leggere assolutamente non solo per il fatto in sé, ma anche per il garbo che lo caratterizza, per il pathos che lo scrittore ci fa vivere tramite “Una macchina” che è ancora sporca di sangue innocente e aspetta giustizia”. Questo è stato un premio molto importante per la mia scrittura, perché NA K14314 è uno dei libri che nell’era della libertà e della libertà di stampa in particolare, inspiegabilmente, subisce la censura e i più ostinati nel negargli il diritto all’esistenza sono proprio alcuni di quelli che pontificano sulla libertà di stampa. Per me “libertà di stampa “, piaccia o non piaccia, significa anche prendersi la libertà di farsi domande, come ho fatto io davanti ad una storia così grande e complessa. In letteratura contano due cose, il giudizio dei lettori e della critica. Le osservazioni di convenienza di qualcuno troppo interessato a monopolizzare le storie non mi interessano e le restituisco al mittente

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