MOTIVAZIONE
Il saggio documenta, tra storia, pagine di cronaca e materiale processuale, la vicenda umana di Domenico Noviello, cittadino dell’agro aversano, terra/frontiera del clan dei casalesi. Noviello è l’uomo/altro in una società “altra”, che pratica indifferenze e collusioni e che sparge la cultura della paura e dell’omertà attraverso ogni forma di oppressione. Il saggio, auspice di legalità, anzi sua voce ed eco, ci richiama ai valori civili garanti della nostra libertà, che si sostanzia nelle spinte partecipi e solidali. Un libro di verità e resistenza che insegna, come il suo protagonista/simbolo, “a non abbassare la testa”.