Skip to main content

Emilio Limone, carabiniere e scrittore a sua volta, su NA K14314

I casi della vita, a volte, regalano belle sensazioni. Durante la manifestazione Più libri più liberi , allo stand di Polidoro Editore , stavo sfogliando un libro che avrei voluto acquistare da tanto tempo. Sulla copertina una Citroen Mehari verde e la targa NA K14314 . Sì, proprio l'auto su cui viaggiava e fu ucciso Giancarlo Siani , un ragazzo che avrebbe preferito continuare a fare il giornalista anziché essere mitizzato, come io stesso ho fatto sin dai primi passi adolescenziali tra carta stampata e tv.

Casualmente, per un saluto agli addetti ai lavori, si è presentato proprio l'autore di quel libro: Paolo Miggiano , giornalista, scrittore, editore, ex poliziotto aviatore, ma soprattutto la persona incaricata dal fratello di Giancarlo di girare l'Europa, a bordo della Mehari, per lanciare forti messaggi di legalità e onestà prima di tutto intellettuale.

Avrebbe potuto autocelebrarsi sin da quei momenti, forte della notorietà dei compagni di viaggio succedutisi su quell'auto, eppure ha sempre voluto restare in secondo piano: le testimonianze video reperibili in rete lo dimostrano. Anche il libro è improntato su questo stile: non è una biografia, di cui la bibliografia è piena, né un'opera con l'intento ufficiale di celebrare un eroe e quello ufficioso di autocelebrarsi; Paolo narra con originalità e sentimento l'esperienza che ha avuto il privilegio ma anche la responsabilità di vivere, non disdegnando pensieri schietti e controcorrente.

Detto ciò, essere citato in un suo post mi ha emozionato. Grazie!

= = = = = = = = = =

Il suo ringraziamento è per questa breve considerazione che avevo postato sul mio profilo social:

Quando sei a Roma, allo stand della Polidoro Editore , presso Più libri più liberi , e passa un lettore che cerca il tuo libro “NA K14314. Le strade di Giancarlo Siani” lo acquista, ti chiede un autografo e una foto che immortali quel momento.

Vabbè, questi sono gli incontri che ti fanno sentire, anche senza esserlo davvero, uno scrittore, tanto più che quel lettore si chiama Emilio Limone e scrive anche lui.

Il suo libro si intitola “Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei Carabinieri” edito da Ianieri Edizioni .