“FUORI TUTTO”, IN UN’ALTRA NARRAZIONE

Fuori tutto” è un romanzo d’amore, un genere di scrittura che non rientra in quella scrittura definita sociale in cui mi sono cimentato in questi anni. Ho scritto diversi libri e saggi, forse troppi, ma si è trattato sempre di tutt’altre narrazioni.

Con Fuori tutto, un progetto editoriale di scrittura collettiva, nato dalla felice intuizione della curatrice Raffaella Porreca Salerno - che insieme agli altri eccellenti autori, ho conosciuto in una riuscitissima presentazione a Barletta di uno dei miei precedenti libri - ho sperimentato una nuova forma di creatività letteraria in un itinerario che ha rotto il mio tradizionale schema dello scrivere storie in solitudine.

Sin dal primo incontro, con i sette autori è nata un’amicizia che poi è sfociata in questa bellissima esperienza, che in fondo in fondo si è rivelata anche un gioco e allo stesso tempo un’occasione per conoscere meglio altre persone e la loro espressività.

Fuori tutto”, che nasce come testo teatrale, per poi trasformarsi in romanzo, non è la solita raccolta di racconti di autori vari, ma è un’unica storia, con una sua precisa trama, narrata da otto autori, che hanno sviluppato e fatto progredire la narrazione secondo il proprio personale stile letterario, la propria creatività, interagendo tra loro in un gioco di parole, che non sono state affatto parole in libertà. Un lavoro divertente, ma anche un itinerario, un intreccio di diverse personalità e storie, ricco e profondo, lungo il quale si sono sviluppate le emozioni per la narrazione della storia di Eliana, una donna del nostro tempo con le sue paure, le sue fragilità.

Ecco con chi sono gli altri “magnifici sette” compagni di parole, tutti pugliesi, come me: Raffaella Porreca Salerno, Raffaella Magliocca, Giuseppe Lagrasta, Paolo Polvani, Francesco Paolo Dell’Aquila, Virginia Rescigno e Carmen Palmiotta.

Il racconto, che in copertina porta una suggestiva immagine creata da Maurizio Ceccato, è edito da L’Erudita presso la cui sede può essere richiesto (http://www.lerudita.it). La prima presentazione pubblica è in programma a Barletta il 12 maggio prossimo.

Senza svelare molto, ecco la trama:

Eliana è un’avvocatessa di successo con la passione per l’arte. La sua vita è apparentemente perfetta: ha una figlia brillante, Evelyn, un marito scrittore, Haruki, e un cagnolino dal nome curioso. D’improvviso, l’incantesimo si rompe: il marito scompare e la figlia, per quanto l’ami, non riesce a non darle la colpa. Eliana crolla. Decide allora di andare in analisi rivolgendosi al dottor Zucchini, che le consiglia di privarsi di ogni oggetto che possa in qualche modo rievocarle il ricordo di Haruki. Intimorita da un metodo tanto drastico e travolta da un insieme di sentimenti contrastanti, la protagonista dovrà mettere in discussione tutte le proprie certezze per ricostruire la propria identità su nuove solide basi. Una raccolta di racconti che segue il percorso di rinascita di Eliana. Otto autori si confrontano con la storia di questa donna fragile ma inarrestabile, che riuscirà a modellare una nuova realtà sganciandosi da un’esistenza basata su appigli esterni e formali e trovando la salvezza nella propria forza d’animo.