Ali spezzate, la storia di Annalisa Durante in un audiolibro

Pavia, quando un libro si può ascoltare

Dal mese di marzo 2022, attraverso l’A.DO.V di Pavia, le persone affette da disturbi dell’apparato visivo possono accedere all’audiolibro

Nel mese di marzo del 2005 scrissi un libro dal titolo “Ali spezzate”, sottotitolo “Annalisa Durante, morire a Forcella a quattordici anni”. Un libro nel quale ho narrato le vicenda che coinvolse Annalisa Durante, togliendole la vita a soli quattordici anni una sera di primavera nel cuore di Napoli, durante uno scontro a fuoco tra bande criminali.

Un libro che, senza tralasciare l’analisi di quanto accaduto prima e dopo il suo assassinio nella città di Napoli ed in particolare nel rione di Forcella, si sofferma sullo straordinario impegno del papà di Annalisa a favore dei giovani della sua città.

Ali spezzate è un libro che, oltre ad essere stato riconosciuto in numerosi premi metterai, ha riscosso un certo successo. Molte persone, soprattutto giovani di ogni parte d’Italia, attraverso le sue pagine, hanno incontrato e studiato una vicenda dolorosa che è entrata a far parte del patrimonio culturale e dell’impegno civile del nostro Paese.

Insieme all’Associazione voluta dal padre e a lei dedicata, attraverso l’impiego dei diritti d’autore che ho inteso a questa devolvere, si sono realizzati interessanti progetti di sensibilizzazione.

Tuttavia, la storia della nostra Annalisa, così come narrata in “Ali spezzate”, non era ancora giunta ad essere fruita da un certo numero di persone dotate di minori strumenti dei nostri che a torto siamo considerati “normali”. C’è tutto un mondo, infatti, fatto di persone che al libro, così come è normalmente e usualmente inteso, non avrebbe assolutamente accesso. Queste sono le perdine affette da cecità, ipovedenti e dislessici, persone alle quali la natura ha impedito di godere della bellezza della lettura, di viaggiare con noi nelle storie scritte sulla carta o sui più nuovi dispositivi di lettura elettronica.

Ora, però, da qualche parte si è reso possibile anche a queste persone così speciali di accedere al libro e ad “Ali spezzate” in particolare. Grazie all’impegno dell’Associazione Donatori Voce di Pavia, non è più così o almeno non è più così per “Ali spezzate” e per un altro numero di titoli di altri autori che sono stati tradotti in audiolibro.

Non è più così perché i volontari dell’associazione, ed in particolare la professoressa Alessia Cellè che della “A.DO.V. Pavia” è volontaria, hanno donato la loro voce, traducendo in audio libro anche il mio libro, rendendo alle persone cosiddette diversamente abili l’accesso ad una storia che altrimenti mai avrebbero potuto incontrare.

Così “Ali spezzate” è diventato audiolibro e sarà disponibile ed accessibile solo ed esclusivamente, attraverso l’audioteca dell’Associazione, ai non vedenti, ipovedenti e dislessici che dimostrino, con apposita certificazione la loro disabilità.

Ovviamente, assicurano dall’Associazione, l’audiolibro non limita affatto la circolazione del libro. Infatti, in Italia tale diritto è garantito dall’art. 71 bis del Decreto Legislativo del 9 aprile 2003. n. 68, il quale stabilisce che a i portatori di particolari handicap sono consentite, per uso personale, la riproduzione di opere e materiali protetti o l'utilizzazione della comunicazione al pubblico degli stessi, purché siano direttamente collegate all'handicap, non abbiano carattere commerciale e si limitino a quanto richiesto dall'handicap.

«“A.DO.V. Pavia”», si legge sul sito istituzionale ( https://www.audioteca-adov.it ), «è intitolata a Vincenzo Onofrio e Giuseppe Rossi ed è stata costituita nel febbraio del 1998 da alcuni volontari spinti dal desiderio di leggere per chi è purtroppo impossibilitato a leggere: non vedenti, ipovedenti, dislessici e per tutte quelle persone che anche temporaneamente non sono in grado di farlo».

La biblioteca di “A.DO.V. Pavia” contiene oltre 3.500 opere, frammentate in file da circa 20 minuti l’uno, in formato Mp3, che sono poste a disposizione ad uso esclusivo e gratuito delle persone che presentano disturbi e patologie dell’apparato visivo. I soggetti interessati alla fruizione delle opere possono accedervi attraverso un’apposita sezione del sito internet dove sono indicate le procedure da seguire per la registrazione e la documentazione da produrre al fine di poter usufruire degli audiolibri.

di Paolo Miggiano